Oggi è possibile dividere i tumori cutanei in sole 2 classi : tumori melanocitari e tumori non melanocitari. Il
melanoma maligno cutaneo rappresenta circa il 4% dei tumori della pelle. Origina dai melanociti,
le cellule all'interno dell'epidermide, che producendo melanina, danno il colore alla pelle. Il
melanoma è la forma più pericolosa di cancro della pelle perchè può diffondersi rapidamente al
sistema linfatico e agli organi interni. In Italia ogni anno vengono diagnosticati più di 7000 nuovi casi di melanoma e di questi circa il 20 % muore per metastasi diffuse. I soggetti più colpiti
sono i fototipi I e II cioè quelli con carnagione chiara che facilmente si scottano al sole. Le sedi classiche sono il dorso nei maschi e le gambe nelle donne ma il melanoma può insorgere ovunque,
anche agli occhi e alle mucose. Oggi grazie alla diagnosi precoce e al trattamento chirurgico immediato il tasso di guarigione del melanoma può arrivare al 95%. Una volta che il tumore si diffonde la
prognosi è infausta.
Il melanoma può nascere su un nevo pre-esistente oppure più frequentemente ex novo e a volte all'inizio ha caratteristiche cliniche del tutto simili a un nevo melanocitico benigno. È qui
che le nuove metodiche utilizzate dai dermatologi, quali la dermatoscopia per arrivare fino al recente laser confocale, sono in grado nella maggioranza dei casi di arrivare ad una diagnosi precoce. Per
questo è importante riconoscere in tempo i cambiamenti che avvengono a carico dei propri nevi o individuare la comparsa di una nuova lesione. Se un individuo ha più di 50 nevi o ha familiarità
per melanoma trova indicazione l'esecuzione della " mappa dei nevi" in cui le immagini vengono archiviate su computer per un migliore follow up.
I tumori cutanei maligni non melanocitari ovvero non melanoma skin cancer sono un gruppo frequente di neoplasie con incidenza in significativo aumento. Il
carcinoma basocellulare e il
carcinoma spinocellulare
rappresentano in assoluto le neoplasie più frequenti nella razza caucasica.
Il
Carcinoma basocellulare o
basalioma è certamente il tumore più comune e in Italia si sviluppa in oltre 200 mila persone ogni anno. Le sedi più colpite sono quelle foto esposte: viso, orecchie,
cuoio capelluto e parte superiore del tronco. I basaliomi tendono a crescere lentamente e non hanno tendenza a dare metastasi( ossia a diffondersi ad altre parti del corpo ). Il trattamento è quasi sempre
quello chirurgico con esame istologico che conferma l'asportazione completa della lesione. Nel caso di
epiteliomi basocellulari superficiali trovano indicazione metodiche meno invasive come la
terapia fotodinamica,
una crema immunomodulante a basse di imiquimod al 5% e la crioterapia.
Il
carcinoma spinocellulare o
carcinoma a cellule squamose è meno frequente del basalioma: circa 30 mila casi in Italia ogni anno. In genere compare dopo i 50 anni, più comunemente nelle persone anziane
di carnagione chiara con precedenti di forti esposizioni solari e ha una crescita più rapida del basalioma. Una sede comune è il labbro inferiore e il cuoio capelluto di persone calve.
Il carcinoma spinocellulare richiede un trattamento chirurgico rapido perchè può in alcuni casi dare metastasi (diffusione a distanza in particolare ai linfonodi regionali) soprattutto se di ampie dimensioni e
con presenza di invasione perineurale all'esame istologico. Il carcinoma spinocellulare può insorgere su
cheratosi attinica. Le
cheratosi attiniche sono perciò delle precancerosi, sono di solito
multiple,insorgono sulle aree del corpo più frequentemente esposte al sole come viso, padiglioni auricolari,cuoio capelluto, labbra, dorso mani e sono una indicazione di danno attinico avvenuto. Sono di
frequentissima osservazione e in una percentuale variabile (a seconda degli studi) dal 2 al 10% possono evolvere in carcinomi spino cellulari soprattutto quelle con più spessore (cheratosi attiniche di grado 3).
Si possono trattare come per gli epiteliomi basocellulari superficiali con la crioterapia, imiquimod 5% crema, terapia fotodinamica (terapia che pratico da molti anni).
Esempio di melanoma