Dermatologia

Dermatologia estetica  -  Malattie sessualmente trasmesse

In tempi di costanti innovazioni in tutti i campi della medicina e della chirurgia, la dermatologia ha dimostrato una particolare vivacità evolutiva collocandosi tra le scienze che si sono maggiormente trasformate negli ultimi anni. Queste trasformazioni le ho vissute in maniera diretta occupandomi di dermatologia da oramai quasi trenta anni ma quello che mi rimane inalterato è il "gusto" della diagnosi.

Per ottenere il massimo delle mie capacità professionali ho cercato sempre un costante aggiornamento scientifico e tecnologico e un confronto con i vari colleghi chiedendo e dando pareri sui singoli casi. Ho abbinato un atteggiamento di piena disponibilità ed apertura ad acoltare le persone perchè solo da questo si può cercare di risolvere i problemi dermatologici.

Ecco i problemi dermatologici più frequenti oggi:

Approfondisci

  • Nevi e tumori cutanei  
    Oggi è possibile dividere i tumori cutanei in sole 2 classi : tumori melanocitari e tumori non melanocitari. Il melanoma maligno cutaneo rappresenta circa il 4% dei tumori della pelle. Origina dai melanociti, le cellule all'interno dell'epidermide, che producendo melanina, danno il colore alla pelle. Il melanoma è la forma più pericolosa di cancro della pelle perchè può diffondersi rapidamente al sistema linfatico e agli organi interni. In Italia ogni anno vengono diagnosticati più di 7000 nuovi casi di melanoma e di questi circa il 20 % muore per metastasi diffuse. I soggetti più colpiti sono i fototipi I e II cioè quelli con carnagione chiara che facilmente si scottano al sole. Le sedi classiche sono il dorso nei maschi e le gambe nelle donne ma il melanoma può insorgere ovunque, anche agli occhi e alle mucose. Oggi grazie alla diagnosi precoce e al trattamento chirurgico immediato il tasso di guarigione del melanoma può arrivare al 95%. Una volta che il tumore si diffonde la prognosi è infausta.

    Il melanoma può nascere su un nevo pre-esistente oppure più frequentemente ex novo e a volte all'inizio ha caratteristiche cliniche del tutto simili a un nevo melanocitico benigno. È qui che le nuove metodiche utilizzate dai dermatologi, quali la dermatoscopia per arrivare fino al recente laser confocale, sono in grado nella maggioranza dei casi di arrivare ad una diagnosi precoce. Per questo è importante riconoscere in tempo i cambiamenti che avvengono a carico dei propri nevi o individuare la comparsa di una nuova lesione. Se un individuo ha più di 50 nevi o ha familiarità per melanoma trova indicazione l'esecuzione della " mappa dei nevi" in cui le immagini vengono archiviate su computer per un migliore follow up.
    I tumori cutanei maligni non melanocitari ovvero non melanoma skin cancer sono un gruppo frequente di neoplasie con incidenza in significativo aumento. Il carcinoma basocellulare e il carcinoma spinocellulare rappresentano in assoluto le neoplasie più frequenti nella razza caucasica.

    Il Carcinoma basocellulare o basalioma è certamente il tumore più comune e in Italia si sviluppa in oltre 200 mila persone ogni anno. Le sedi più colpite sono quelle foto esposte: viso, orecchie, cuoio capelluto e parte superiore del tronco. I basaliomi tendono a crescere lentamente e non hanno tendenza a dare metastasi( ossia a diffondersi ad altre parti del corpo ). Il trattamento è quasi sempre quello chirurgico con esame istologico che conferma l'asportazione completa della lesione. Nel caso di epiteliomi basocellulari superficiali trovano indicazione metodiche meno invasive come la terapia fotodinamica, una crema immunomodulante a basse di imiquimod al 5% e la crioterapia.

    Il carcinoma spinocellulare o carcinoma a cellule squamose è meno frequente del basalioma: circa 30 mila casi in Italia ogni anno. In genere compare dopo i 50 anni, più comunemente nelle persone anziane di carnagione chiara con precedenti di forti esposizioni solari e ha una crescita più rapida del basalioma. Una sede comune è il labbro inferiore e il cuoio capelluto di persone calve.

    Il carcinoma spinocellulare richiede un trattamento chirurgico rapido perchè può in alcuni casi dare metastasi (diffusione a distanza in particolare ai linfonodi regionali) soprattutto se di ampie dimensioni e con presenza di invasione perineurale all'esame istologico. Il carcinoma spinocellulare può insorgere su cheratosi attinica. Le cheratosi attiniche sono perciò delle precancerosi, sono di solito multiple,insorgono sulle aree del corpo più frequentemente esposte al sole come viso, padiglioni auricolari,cuoio capelluto, labbra, dorso mani e sono una indicazione di danno attinico avvenuto. Sono di frequentissima osservazione e in una percentuale variabile (a seconda degli studi) dal 2 al 10% possono evolvere in carcinomi spino cellulari soprattutto quelle con più spessore (cheratosi attiniche di grado 3).
    Si possono trattare come per gli epiteliomi basocellulari superficiali con la crioterapia, imiquimod 5% crema, terapia fotodinamica (terapia che pratico da molti anni).

    Esempio di melanoma
    Esempio di melanoma
  • Acne  
    L'acne volgare è una dermatosi comune del viso, petto e parte alta del dorso che colpisce circa il 70-90% dei soggetti tra i 13 e i 19 anni, ma dati recenti indicano un aumento significativo di acne nei soggetti adulti in particolare di sesso femminile. Nella maggioranza dei casi l'acne tende diminuire spontaneamente intorno ai 16-18 anni ma in alcuni casi si protrae in età adulta anche dopo i 40 anni, la cosiddetta acne tardiva o persistente (5% donne, 1% uomini).
    L'acne si presenta con diversi livelli di gravità passando dall'acne comedonica lieve all'acne nodulo-cistica che può lasciare cicatrici permanenti.
    Tuttavia, oltre all'aspetto clinico, va valutato il punto di vista del soggetto colpito da acne in particolare le conseguenze emotive e le difficoltà relazionali o lavorative che essa implica.
    Quando mi trovo un paziente con acne la mia scelta terapeutica è influenzata dall'età del soggetto, dal tipo di acne e da quanto tempo è comparsa, dall'impatto psicologico che l'acne ha sulla sua vita relazionale e se ci sono stati precedenti insuccessi terapeutici. Una volta acquisiti tali "parametri" vanno spiegate al paziente le varie terapie oggi possibili per sconfiggere o controllare l'acne, gli eventuali effetti collaterali, e i tempi necessari per ottenere i risultati prefissati.
    Il mio obiettivo è sempre quello comunque di prevenire gli esiti cicatriziali permanenti e di fronte ad un acne che può lasciare segni definitivi l'isotretinoina è il farmaco di prima scelta perché è in grado di ridurre sensibilmente il numero delle cicatrici osservabili dopo la guarigione dell'acne stessa. A mio parere non prescrivere isotretinoina in una forma di acne nodulo-cistica è una negligenza del dermatologo che rimane l'unico specialista che può prescriverla.
    La maggiore limitazione all'utilizzo dell'isotretinoina è il rischio di teratogenicità per cui va utilizzata una contraccezione sicura nella donna. Gli altri effetti collaterali cutaneo-mucosi sono prevedibili e dose-dipendenti; la cheilite e la secchezza cutanea sono effetti obbligati ma facilmente controllabili con emollienti. Una volta iniziata la terapia con isotretinoina il paziente va seguito mese per mese, rassicurato sugli effetti collaterali, modificando eventualmente il dosaggio del farmaco, fino ad arrivare al risultato finale, cioè alla completa remissione dell'acne.
    Una volta che l'acne è guarita da almeno un anno si potranno prendere in considerazione i trattamenti per le eventuali cicatrici residuate. Il rischio cicatrici è correlato alla gravità dell'acne e alla durata della malattia . La loro prevenzione appare ancora più importante alla luce delle difficoltà del loro trattamento.
    Peeling, laser ablativi e non ablativi, chirurgia vanno proposti a seconda del tipo e numero di cicatrici acneiche passando in rassegna i vantaggi e gli svantaggi che ogni metodica presenta senza promettere risultati impossibili.

    Un esempio di acne in un maschio prima e dopo terapia con isotretinoina:
    Prima della terapia
    Prima della terapia
    Dopo la terapia
    Dopo la terapia
    Prima della terapia
    Prima della terapia
    Dopo la terapia
    Dopo la terapia
  • Unghie e capelli

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