Malattie sessualmente trasmesse

Dermatologia  -  Dermatologia estetica

Da diversi anni presso il reparto di dermatologia dell'ospedale di Ravenna mi occupo di malattie sessualmente trasmesse con un ambulatorio dedicato. Si riscontra un abbassamento dell'età dei pazienti (maggiore frequenza nella fascia 15-25 anni) e una predominanza delle patologie prodotte dal papilloma virus (HPV) nonostante l'introduzione nel 2008 del vaccino anti HPV per le ragazze che dovrebbe far diminuire i casi di condilomatosi nei prossimi anni.

Per i giovanissimi scarseggia l'informazione corretta sulla sicurezza e salute sessuale. Da quando poi ci sono le nuove terapie, l'infezione HIV, non terrorizza più come una volta e l'uso del profilattico, indipendentemente dall'orientamento sessuale, si è abbassato. Per cui le malattie sessualmente trasmesse quali sifilide, gonorrea, clamidia, tricomonas vaginalis non sono diminuite come si evince anche dai dati pubblicati di recente dall'organizzazione mondiale della sanità (global incidence and prevalence of selected curable sexually trasmitted disease).

Non vanno poi dimenticate altre 2 infezioni genitali virali piuttosto frequenti, l'herpes genitale provocato dall'herpes simplex di tipo 2 (raramente l'1) e i molluschi contagiosi dovuti ad un poxvirus.

Come confermano i dati dell'OMS, le conseguenze delle malattie sessualmente trasmesse sulla salute sono serie e molteplici, ne cito solo alcune:

 -  Infertilità sia negli uomini che nelle donne
 -  L'infezione di certi tipi di papilloma virus può portare a sviluppare forme tumorali dei genitali, in particolare il cancro alla cervice uterina nelle donne
 -  Malattie sessualmente trasmesse come la sifilide contratta in gravidanza possono avere gravi conseguenze per il neonato

Da sottolineare infine che le malattie sessualmente trasmesse possono aumentare di 3 volte il rischio di acquisire l'HIV.


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